Sabato 11 gennaio alle 18 Marco Annicchiarico presenta Poesie per il risveglio (’round midnight edizioni). Interviene Giorgio Olmoti.
Ventuno settembre
Fosse sempre domenica mattina
per scambiarci un segno nella fretta
e ricordare col sorriso di un bambino
che il corpo di Cristo è altra cosa.
Fosse sempre luglio per lasciare la città
e tornare alle origini oppure agosto
per stare fermi a guardare una stella
e un altro desiderio passare.
Fosse sempre il tempo che non è
quello delle bandiere appese sui balconi
come a un filo di speranza, in Italia
come in Siria, anche quando fuori piove.
Fosse stato tutto questo, oggi sarei
andato al mare, avrei preso una birra
e sarei rimasto steso al sole, senza chiedermi
perché di pace si scrive solamente e non si vive
Marco Annicchiarico nasce in una mangiatoia milanese nel maggio del 1973, lo stesso giorno in cui La Malfa padre annuncerà il ritiro della fiducia del P.R.I. al Governo. Da quel momento capisce che è meglio accantonare la politica e si appassiona alla musica e alla letteratura. Se ne perdono le tracce fino agli anni zero, quando compare in diverse antologie con poesie che non gli varranno mai il Premio Nobel. Nel 2007, con l’amico Giacomo Rabiti, cura e produce un cd tributo a Vinicio Capossela, chiamando diciotto artisti del panorama indipendente italiano tra cui Bugo, Federico Sirianni, Roberta Carrieri e i Nobraino; il ricavato viene devoluto all’Amref per la costruzione di un pozzo in Africa.
Nel 2009 resuscita nella magica Torino e pubblica “e poco più lontano” (LietoColle). Inizia a scrivere recensioni musicali, canzoni per i Pura Follia e per Moreno il Biondo, fonda una rivista letteraria (Fuori Asse) e ritorna a suonare. Sotto la metropolitana. Nei (pochi) concorsi ai quali partecipa colleziona pergamene e targhe varie, evitando accuratamente qualsiasi premio in denaro (è una questione di principio, dirà in un’intervista radiofonica).
A fine 2012 realizza su carta riciclata Canzoni da stonare, libro di poesia interamente autografo in tiratura limitata.
Nel 2013 con Gattili Edizioni pubblica le plaquette “Alessandro Bono” (nella collana Monografia musicale) e “Ventuno settembre” (nella collana di Poesia).
Nello stesso anno collabora con la cantautrice Rosa Mangano al progetto musicale Turi Mangano Orchestra, coi quali incide Naturale Ep (2015).
Sul finire del 2015 si trasferisce di nuovo a Milano per assistere i genitori malati. Da questa esperienza nascono due rubriche in cui parla della demenza di sua madre: “Caregiver Whisper” online su Poetarum Silva e “Diario di un caregiver” sulla rivista Mind. Nel 2019 esce l’album “Gli angeli di Wenders” dei T.M.O. e pubblica con la ‘round midnight edizione la raccolta “Poesie per il risveglio”.
Attualmente vive.
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