La poesia contemporanea fa tappa a LuccaLibri.
Marco Annicchiarico, autore milanese del 1973, porta la sua ultima silloge – “Poesie per il risveglio” – a Lucca.
Dialogherà con lui Irene Paganucci, poetessa lucchese.
DALLA PREFAZIONE DI ANNA RUOTOLO
Queste poesie per il risveglio hanno un fine chiaro e, in definitiva, una missione: avvisarci di trattenere corpi e storie ma di allenare il pensiero all’ombra (“Dà senso anche al tuo pensiero: / dagli ombra.”, Paul Celan), al quadro che cade dalla parete, all’imprevisto, al riconnettere tutti al tutto secondo un altro ordinamento animale e spirituale, entrando in quell’anfratto dell’origine senza paura o aprendo alla sua abitante la propria porta di casa. Marco confessa la difficile geometria della nuova tavola, della nuova cena, dei nuovi commensali inaspettati: “Che nome dare a te? / Ancora non è chiaro, / amore senza colore, / pensiero di queste cose / mancate”. Entrare nel mondo dell’Assenza, così, come partiti da un lungo sonno e salutare il nuovo ospite, con animo pronto, un po’ amaro ma vigile e allenato per nuove semine e nuovi raccolti, un poco come dicendo salve, Verità… “È la vita stessa che prima o poi ci strucca”.
Ingresso libero
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