Le cose che esistono
Il libro – lo leggerete, vi assicuro, con gusto – presenta conferme e sorprese: La Sicilia, naturalmente, la Terra impareggiabile descritta da Quasimodo, e presente nei versi di ogni isolano da Ibn Hamdis ai giovani di questi ultimi anni (Furnari, Russo, Cagni, De Lisi). Ma è la sorpresa, invece, quella che colpisce: La Sicilia, nuovamente, ma come confusa e appiattita mai del tutto espressa e chiara: un’isola stentata. Dalla prefazione di Giuseppe Nibali
Ad Altavilla le pietre sono grosse
tu le senti sotto i piedi, dentro il mare.
È il frammento di una provinciale
che cammina sui suoi piedi e si fa male.
Sono qui, a dirti che l’amore mio
sarà grande e doloroso come il mare.
Tu posi il libro e mi disegni un sole
sulla coscia, con l’evidenziatore.
Intervista/presentazione del Libro ai due autori:
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Salvatore Azzarello: Salvatore Azzarello nasce il 23/08/93 a Termini Imerese (PA). Ha studiato Lettere moderne all’ Università degli Studi di Palermo e ora è laureando al Master in Lingua, letteratura e civiltà italiana presso l’Istituto di Studi Italiani dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano. È stato semifinalista dell’edizione 2016 del Premio Rimini e ospite dell’evento “Lettere a un giovane poeta” dell’edizione 2015 di Parco Poesia di Rimini. Alcune sue poesie sono state pubblicate sul sito del festival. Le cose che esistono è la sua raccolta d’esordio.
Michela Volpones (copertina e disegni b/n): Michela Volpones nasce a Rimini nel 1993. E’ attualmente iscritta alla facoltà di Lingua, letteratura e civiltà italiana all’Università della Svizzera italiana, dove sta terminando il percorso di laurea magistrale. Dal 2013 si dedica all’illustrazione partecipando ai corsi di formazione offerti dalla scuola Ars in Fabula.