L’isola
Jan Kott nel suo saggio su Shakespeare descrive così il momento in cui maturò la stesura del dramma: «Il mondo contemporaneo era ripugnante, quello futuro si delineava a tinte ancor più fosche. I grandi sogni di felicità degli umanisti non solo non si erano avverati, ma si erano rivelati pura fantasia. Rimanevano l’amara coscienza delle illusioni perdute. Il nuovo dominio del denaro rendeva ancora più crudele l’antico dominio feudale. La realtà erano la guerra, la fame, le epidemie, il terrore instaurato dai sovrani e il terrore instaurato dalla chiesa. In Inghilterra regnava crudelmente Elisabetta, l’Italia era stata ceduta agli Spagnoli, Giordano Bruno, consegnato all’inquisizione era stato bruciato a Campo dei Fiori».
La storia che leggerete non è una trasposizione letterale del testo, ma piuttosto una sua lettura critica, non ne riporta la vicenda, molti personaggi sono assenti, ma credo che lo spirito della rappresentazione Shakespeariana e le sue tematiche siano molto fedeli anche nella diversità della rappresentazione. Il Teatro non può cambiare il mondo. Figurarsi il mio fumetto.
L’autore
Autore, illustratore e cartoonist. Lavora con i più importanti editori in Italia e all’estero. è il principale copertinista della collana “Le farfalle” edita da Marsilio.
Ha realizzato per Marsilio (giugno 2009) la graphic novel Vita, amori e avventure veneziane di messer Gatto con gli stivali tratto dalla commedia di Angela Carter Puss in boots. Per Mondadori ha recentemente illustrato: Emilio Salgari Le novelle marinaresche di Mastro Catrame (2011), Hernest Hemingway Il leone buono (2013), Giulio Verne Viaggio al centro della Terra (2013). Nel 2014 pubblica per la ’round midnight edizioni “L’isola”.
formato | 19 x 24 |
pagine | 62 |